In piena #pandemia, il tentativo dei consiglieri #autonomisti di avere mano libera sul #programma di governo, per avvicinare la Lega e perseguire le solite politiche clientelari a discapito del territorio e delle finanze pubbliche è inaccettabile.Adu Vda invita tutto il Centro Sinistra valdostano a resistere e a difendere gli impegni assunti con gli elettori valdostani, compresi i nostri simpatizzanti. Una Valle che non sia una #discarica e in cui il #trasportopubblico locale, compresa la #ferrovia, sia valorizzato. Una Regione che dalle opere inutili del passato, come l’aeroporto, tragga insegnamento per evitare lo spreco e la devastazione connessi al mega impianto di #CimeBianche. Dalla pandemia dobbiamo ripartire per non avere più classi pollaio e non per proporre, come fa l’assessore “4 stagioni” on. #Caveri, la forzatura inaccettabile della regionalizzazione della scuola pubblica (sempre contrastata dalla scuola valdostana).Il programma regionale non era entusiasmante, ma almeno era un orizzonte di speranza. La politica “a braccio” dei vari Caveri, Chatrian e Marguerettaz la conosciamo già. Pensare poi, di sostituire l’assessora #Minelli con il gruppo di Rollandin e Baccega ci pare semplicemente osceno.Sulla cosiddetta legge regionale anti DPCM, ci siamo già espressi in maniera chiara: una norma inutile e dannosa. Ora che finalmente il governo regionale è disposto a rivedere la sua legge micro sovranista, anche noi siamo disponibili al confronto, a partire con il Progetto Civico Progressista, per ricondurre questa norma nel solco della leale collaborazione e delle competenze fissate dalla Costituzione.