Metafora della sana politica
Un buon medico-chirurgo non tenterebbe mai di impiantare un pezzetto di cute sana su un tessuto in putrefazione.
Sprecherebbe tempo, darebbe false illusioni al malato e ai parenti, aumenterebbe il disagio e il dolore al paziente nella zona dove viene tolto il pezzetto di cute sana, ha più probabilità di riuscita se si prende
del tempo per curare ogni giorno la zona malata,
pulendo la ferita in profondità se serve,
evitando ulteriori sovrainfezioni
e rinforzando l’organismo perché possa mettere in atto il suo processo di autoguarigione,
Ci vuole più tempo e fa meno notizia di un trapianto cutaneo, ma garantisce maggiori risultati.
A volte invece la piaga è così estesa e infetta da richiedere
… ma questa è un’altra storia
23 gennaio 2019

Questa è la trasposizione simbolica che ci rappresenta: per noi è importante una visione politica allargata e di lungo termine, il solo modo di cambiare realmente ciò che non va.
“Non puoi risolvere un problema con lo stesso tipo di pensiero che hai usato per crearlo”. Pare l’abbia detto Albert Einstein, ma quello che conta è ciò che significa.
Quando vuoi risolvere un problema, hai bisogno di fare un cambio di mentalità.
Acquisire un punto di vista diverso, che ti porta a compiere azioni diverse e, di conseguenza, anche i risultati saranno diversi rispetto a quelli che hai ottenuto fino a quel momento.
Abbiamo dato forma ad Adu Vda con l’ambizione di essere prima di tutto uno strumento di reale cambiamento in Valle d’Aosta, in senso democratico, partecipativo, per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente e dei diritti civili e sociali e per uno sviluppo sostenibile ed equo. Ci ispiriamo alla sinistra sociale e politica, antiliberista e anticapitalista, ambientalista, femminista, laica, pacifista, libertaria, antirazzista e antifascista.
Si tratta di un progetto politico nuovo, originale, che mette al centro il contributo delle persone e delle associazioni già da tanti anni impegnate in iniziative sul territorio.
I punti di riferimento del nostro agire politico sono:
- la Costituzione Italiana
- la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
- l’Europa delle cittadine e dei cittadini
- la tutela dell’ambiente
Ma siamo anche ben coscienti di vivere in una fase storica dove la globalizzazione neoliberista e la finanziarizzazione dell’economia, hanno di fatto sancito l’appiattimento e la prevaricazione delle politiche e dei governi, assoggettandoci completamente alle logiche del profitto e dello sfruttamento del consumatore.
Se il modello capitalistico, per la sua stessa sopravvivenza, impone di mettere a valorizzazione finanziaria l’intero pianeta e la vita delle persone, diviene evidente come l’etimologia della parola crisis (scelta) ponga ai movimenti sociali la necessità di una nuova consapevolezza sull’insostenibilità strutturale di tale modello e di un salto di qualità nell’azione collettiva.
Non ci si può più accontentare dell’esercizio quotidiano del consumo critico a valle senza rivendicare la critica della produzione e la riconversione ecologica a monte, non si possono più contrastare le politiche di privatizzazione a valle senza rivendicare un altro modello sociale e le relative risorse a monte.
Adu Vda vuole quindi essere parte attiva nella costruzione
di una grande coalizione sociale che veda al suo interno movimenti civili, forze sindacali, associative e culturali, e che è il primo passo per un “assedio” ai luoghi oggi ancora impermeabili della vecchia politica e per il riconoscimento della necessità di una democrazia partecipativa plurilivello, come humus di un nuovo modello economico e sociale, ciò che già nel XVIII secolo Antonio Genovesi ha chiamato “economia civile” e che oggi torna come istanza irrinunciabile.
Estratto dallo Statuto di Adu Vda
Adu Vda è un’associazione politica, risultante da un atto di autonomia tra i fondatori.
Adu Vda ambisce ad essere prima di tutto uno strumento di reale cambiamento in Valle d’Aosta, in senso democratico, partecipativo, per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente e dei diritti civili e sociali, e per uno sviluppo sostenibile ed equo.
Si tratta di un progetto politico nuovo, originale, che mette al centro il contributo delle persone e delle associazioni già da tanti anni impegnate in iniziative sul territorio.
Bussola fondamentale è il Programma, che si distingue per la serietà dell’analisi del contesto e per la puntualità delle proposte, che non si limitano ad indicare soluzioni a problemi contingenti, ma si spingono ad immaginare una prospettiva futura.
Adu Vda organizza iniziative culturali, conferenze e dibattiti.
L’Associazione si riconosce nei valori democratici nati dalla lotta di Liberazione contro il nazifascismo, valori che trovano piena affermazione nella Costituzione repubblicana; si richiama, inoltre, alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e a tutte le Convenzioni ONU sui diritti sociali,
culturali, delle donne, dei migranti, delle minoranze.
Anche operando nel contesto locale, partecipa alla costruzione dell’Europa delle cittadine e dei cittadini.
Vuole operare come rete integrata di persone, valori e luoghi di cittadinanza attiva che promuove cultura, socialità e solidarietà. Sostiene e tutela l’autorganizzazione dei cittadini in quanto pratica basilare di democrazia e concreta
risposta ai bisogni delle comunità.
Codice etico
Art.1 – Le persone aderenti ad Adu Vda si riconoscono nella Costituzione repubblicana, arricchita dal patrimonio ideale e culturale di tutti, singoli e soggetti collettivi, che si sono battuti contro l’oppressione in ogni sua forma, la discriminazione razziale, di genere e sessuale, religiosa e contro tutte le forme di sopraffazione e autoritarismo, in nome dell’uguaglianza e della libertà di tutte e di tutti. Si impegnano inoltre ad osservare i principi e le regole del presente Codice Etico e ad adottare pratiche di non violenza, mite fermezza ed empatia.
Art.2 – L’osservanza del presente Codice Etico impegna tutte le persone aderenti ad Adu Vda e in particolare quelle elette in Consiglio regionale. L’adesione è assolutamente incompatibile con quella ad associazioni illegali o segrete, come indicato dalla Costituzione.
Art.3 – Gli aderenti agiscono sempre in conformità al principio di auto responsabilità e ai canoni della massima apertura, attenzione, rispetto nei confronti delle posizioni di tutti e della condizione personale e sociale dell’interlocutore. Ispirano, inoltre, la propria condotta ad una regola di misura e sobrietà; praticano la solidarietà e la collaborazione nei rapporti con le altre persone aderenti. Coloro che concorrono a, o rivestono una carica elettiva, si impegnano alla massima trasparenza nei rapporti con le elettrici e gli elettori.
Art.4 – Gli aderenti si attengono, nel dibattitto pubblico, ad uno stile sempre corretto, pur nella durezza del conflitto o della polemica, senza mai eccedere in personalismi o denigrazioni e nel massimo rispetto per tutti gli avversari e delle idee opposte alle proprie.
Art.5 – Le persone aderenti ad Adu Vda qualsiasi ruolo pubblico (politico o istituzionale) esse svolgano, si impegnano ad operare privilegiando in ogni occasione il servizio alla comunità rispetto al proprio personale interesse o a quello di altri a loro legati. In qualsiasi circostanza, ove si trovino ad avere interessi personali in conflitto con quelli del ruolo ricoperto, devono darne notizia all’Assemblea dei sostenitori, astenendosi in ogni caso dal partecipare ad eventuali decisioni che riguardino detti interessi. Qualora rivestano una carica istituzionale, non possono essere presenti neppure indirettamente, negli organi di governo di enti, di qualsivoglia natura, che perseguano scopi di lucro.
Tale divieto si applica anche nel caso del controllo diretto o indiretto esercitato su società, in base al possesso di azioni delle stesse. Nel caso rivestano una carica elettiva o siano titolari, in seno alle istituzioni, di uffici esecutivi istituzionali, così come non abuseranno della potestà connessa alla loro carica, si impegnano a contrastare tutti i fenomeni di degenerazione oligarchica o clientelare e a denunciare ogni episodio di corruzione di cui vengano a conoscenza.
Art.6 – Le persone aderenti ad Adu Vda si impegnano a svolgere la loro campagna elettorale rispettando la necessaria correttezza anche nell’osservare i tetti di spesa stabiliti e nel provvedere a fornire l’esatto rendiconto finale delle spese sostenute.
Art.7 – Le persone aderenti ad Adu Vda ed elette in istituzioni rappresentative, si impegnano a svolgere con il dovuto rigore il mandato, astenendosi dal cumulare incarichi che siano di ostacolo ad un adeguato espletamento dello stesso. Si impegnano, inoltre, a fare un uso responsabile delle risorse di cui abbiano la disponibilità in ragione del loro ufficio e a rifiutare benefici di qualunque natura in dipendenza dell’esercizio delle loro funzioni.
Art.8 – Le persone aderenti ad Adu Vda e quelle che ricoprono cariche elettive, ove siano raggiunte da avviso di garanzia, devono al più presto informare l’Assemblea dei sostenitori, che formulerà le sue determinazioni al riguardo.
Art.9 – Le persone aderenti ad Adu Vda si impegnano, in attesa della necessaria revisione della legge elettorale regionale con l’introduzione della doppia preferenza di genere, a dare pratico sostegno e valorizzazione alle candidature femminili presenti nella lista per realizzare con ogni opportuna azione il necessario riequilibrio di genere all’interno delle istituzioni.