Ambiente Diritti Uguaglianza

CS Aumentano le risorse per il contrasto alla violenza sulle donne

A dispetto dello stallo istituzionale, un grande risultato del gruppo consiliare ADU – VdA: aumentano le risorse per il contrasto alla violenza sulle donne.

Per le donne che subiscono violenza in famiglia il lockdown ha significato rimanere chiuse in casa con il proprio aguzzino e, paradossalmente, per disposizione di legge. Le associazioni che si occupano di far conoscere e contrastare il fenomeno della violenza di genere, già drammatico e allarmante in tempi “normali”, riferiscono di un aumento dei crimini in famiglia del 30% a fronte di una diminuzione di tutti gli altri reati. E se è vero che il numero di denunce è, in qualche caso, diminuito il dato è originato dall’impossibilità di rivolgersi alle forze dell’ordine in un momento in cui anche le strutture sanitarie, tra l’altro, erano sotto stress e tutto il sistema legato alla sicurezza dei cittadini ruotava, necessariamente, intorno al dramma della pandemia in corso.

Nell’ambito della terza legge regionale di misure per contrastare gli effetti dell’emergenza da COVID-19, ADU – VdA ha proposto un emendamento, sostenuto anche dalla consigliera Chiara Minelli, per l’aumento di 90.000 euro dello stanziamento destinato alle misure di prevenzione della violenza domestica e di presa in carico delle donne maltrattate, soprattutto per creare nuovi spazi di accoglienza nelle case rifugio. 

La proposta di ADU è stata accolta dal Consiglio regionale all’unanimità. Questo risultato ci fa ben sperare sull’aumento di una sensibilità diffusa rispetto ad un fenomeno che non registra trend negativi da molti anni e che solo tramite il potenziamento delle strutture socio-sanitarie, accompagnato da un diffuso e capillare lavoro culturale e formativo, può essere contrastato e, infine, sconfitto. 

Foto di Justin Paget/DigitalVision, via Getty Images.

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