Ambiente Diritti Uguaglianza

CS No alla scuola dei rattoppi: diamo una cattedra ai professori precari

Anche Ambiente Diritti Uguaglianza – ADU VdA vuole dire basta alla precarietà degli insegnanti e sostiene la manifestazione del 4 giugno dei Professori senza cattedra.

I docenti sono professionisti, formati per insegnare, che devono essere messi nella condizione di poter svolgere il loro lavoro. L’emergenza COVID ha acuito pure questo problema e lo ha reso visibile anche ai non addetti ai lavori. La classe insegnante è stata per troppo tempo svenduta, con conseguenti problemi a livello di assunzione degli insegnanti precari che, tuttavia, hanno sempre sostenuto il sistema scolastico evitando che implodesse a causa della carenza di personale. La profonda svalutazione della qualità dell’insegnamento viene pagata a caro prezzo dagli alunni, e la Valle d’Aosta non fa eccezione: altissimo e preoccupante è il tasso di abbandono scolastico (riguarda circa il 14% degli allievi).

La scuola e la formazione sono troppo importanti per il presente dei nostri giovani e per il futuro della società: riteniamo indispensabile investire risorse finanziarie e umane prima nella formazione e poi nell’assunzione dei docenti, garantendo l’immissione in ruolo il più rapidamente possibile dei precari con più di tre anni di servizio, vista la carenza, anche nella nostra regione, di personale di ruolo, in particolare nel sostegno.

Solo così gli alunni potranno avere i docenti assegnati sin dal primo giorno di scuola e vedersi garantire la continuità nell’attività didattica, offerta anche durante gli ultimi mesi di quest’anno scolastico dai docenti, che si sono attivati per risolvere le difficoltà della didattica a distanza e per essere vicini, durante l’emergenza sanitaria, professionalmente e emotivamente agli alunni di tutte le fasce di età.

Oltre a ciò ADU VdA ribadisce quanto ha già ribadito nelle commissioni consiliari negli ultimi tre mesi: non perdiamo altro tempo in proposte fuorvianti e demagogiche e agiamo concretamente per risolvere i problemi urgenti in vista del prossimo rientro a settembre:

– monitorando, mettendo in sicurezza e sanificando gli edifici scolastici,

– prevedendo al più presto l’inizio dei lavori per quelli in attesa di ristrutturazione (come il Liceo Bérard e l’edificio di via Torino),

– dotando le scuole di un organico più numeroso e stabile sin dal primo giorno di scuola,

– formando classi meno affollate e con un migliore rapporto tra alunni e docenti,

– organizzando tutti i servizi che dovranno essere utilizzati dagli allievi (trasporti, mense…)

– prevedendo di potenziare i supporti tecnologici.

Per tutti questi motivi saremo presenti in piazza Chanoux giovedì 4 giugno alle ore 17, a fianco dei Professori senza cattedra, con cui alcuni di noi – a cominciare dalla nostra Consigliera Daria Pulz – hanno condiviso anche le fatiche dei lunghi anni di precariato, per una scuola capace di affrontare con efficacia l’emergenza sanitaria e il futuro.

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