Un ulteriore laboratorio per una più rapida analisi dei tamponi?
Fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 richiede attrezzature sofisticate e costose per l’analisi, rapida ed efficace, dei tamponi, volta a verificare la presenza o meno del virus nell’essere umano.
A tal fine ci permettiamo di chiedere se l’Amministrazione regionale abbia anche verificato, tra i tanti aspetti, la possibilità di mettere a disposizione dell’Azienda Usl i suoi laboratori di ricerca, ancorché approntati per altri scopi. Ci riferiamo, ad esempio, ai laboratori per ricerche naturalistiche, come quello di La Salle, legato al museo di scienze naturali del castello di Saint-Pierre, in cui ci siamo imbattuti inseguendo la nostra passione per il lupo, a partire da un video pubblicato sul sito della Regione: il centro di ricerca in questione, vero fiore all’occhiello, è stato attrezzato di tutto punto con strumentazione di elevato livello tecnologico, in grado di monitorare la presenza del lupo in Valle d’Aosta a partire dall’analisi contemporanea di diversi campioni biologici.
Sappiamo bene di non avere le competenze tecniche per fare una valutazione approfondita sull’eventuale idoneità del suddetto laboratorio per l’estrazione e le analisi genetiche dell’RNA e del DNA anche umano oltreché della fauna selvatica, ma riteniamo che in questo momento debba essere fatto ogni sforzo possibile per monitorare e quindi bloccare il contagio in corso.
A costo di dire inesattezze, vogliamo quindi porre pubblicamente la questione all’attenzione del governo regionale, consapevoli del fatto che lo screening massiccio, svolto in tempo utile, in alcuni Paesi può aver abbassato la letalità del virus.
Ci sono, nei laboratori regionali, attrezzature che possono essere messe, immediatamente e gratuitamente, a disposizione del sistema sanitario regionale? Se sì, lo si faccia subito senza perdere altro tempo assai prezioso.