In questi ultimi mesi Adu Vda ha affrontato un lungo e impegnativo percorso di rinnovamento, culminato in un congresso dove abbiamo potuto ridefinire i nostri obiettivi, confermare la visione del futuro che auspichiamo per la Valle d’Aosta e scegliere la squadra che porterà avanti questo impegnativo lavoro.
A seguito degli avvenimenti che hanno portato all’esclusione di Adu Vda dalle competizioni elettorali di settembre, è partito un lungo percorso congressuale, caratterizzato da grande partecipazione intellettuale ed emotiva da parte di tutti gli aderenti, i candidati e i simpatizzanti. Un lavoro intenso, svolto da remoto a causa della pandemia, che è culminato il 13 dicembre scorso nell’elezione unanime di una nuova Segreteria politica formata da Daria Pulz, Alex Glarey e Mirko Billet, a cui si aggiungono i membri del coordinamento, Carola Carpinello, Matteo Castello, Chiara Giordano e Massimo Valenti.
Una nuova gestione corale, che spingerà con rinnovato entusiasmo il movimento a perseguire i suoi obiettivi storici, caratterizzati dai temi ambientali, dai diritti sociali e umani e dal progetto di una Valle d’Aosta migliore, seppur dal di fuori delle istituzioni, ma con la volontà ferrea e lo spirito critico che da sempre contraddistinguono questo piccolo ma combattivo gruppo politico.
Sono già in cantiere nuove iniziative. Primo fra tutti l’evento “AduMeet. Festival di politica, amministrazione e attualità”, che dal 9 di gennaio inaugurerà questo nuovo capitolo di Adu Vda, con un ciclo di 6 incontri che toccheranno importanti aspetti del vivere nel nostro tempo. Temi come l’amministrazione dei Comuni, la progettualità in campo europeo, il rapporto tra Stato e Regioni, ma anche le ingiustizie sociali e la rappresentanza femminile verranno affrontati con la partecipazione di importanti esperti.
Il secondo progetto è una rivista: sarà un “luogo” di approfondimento e discussione, con uno sguardo sulla valle e sul mondo. Non sarà direttamente legato ad Adu Vda, non sarà un “house organ”, ma sarà aperto ai contributi di quanti (singoli, associazioni, comitati, ecc) avranno qualcosa da dire e non troveranno lo spazio per dirlo. Nella fase iniziale sarà distribuito come sfogliabile online, ma con la possibilità futura di trasformarlo in un vero e proprio prodotto stampato.
A simboleggiare questa fase di rinnovamento anche il simbolo del movimento ha subìto un restyling. Al tradizionale riflesso nell’acqua, si aggiunge il profilo del Cervino, simbolo riconosciuto in tutto il mondo e rappresentazione di un ambiente che Adu Vda continuerà a difendere con ogni forza.
La segreteria politica
Daria Pulz, 52 anni, è insegnante di ruolo di filosofia e storia al Liceo classico e musicale di Aosta. Ha diretto l’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta. È co-autrice del volume “La Valpelline e la diga di Place-Moulin. Storie al plurale per un luogo singolare” (2011) e ha collaborato alla pubblicazione “Insegnanti Ricercatori” (2007). Giornalista pubblicista, ha lavorato per alcune testate locali e ha diretto il trimestrale “Métissage” del Centro immigrati extracomunitari del Comune di Aosta. Il 20 maggio 2018 è stata eletta consigliera regionale con 731 voti di preferenza. È stata membro della II commissione consiliare relativa al bilancio e della III commissione in materia ambientale.
Alex Glarey, 47 anni, abita a Morgex, ma è originario di Courmayeur. Ha una laurea in legge e un master della Sorbona in Geopolitica. È sposato e padre di una bimba. Si è dimesso da Segretario comunale per non collaborare con un assessore indagato per compravendita di voti e ora lavora nella Pubblica amministrazione di Courmayeur come Vicesegretario e Responsabile di Protezione civile e dell’ufficio tecnico gestionale. Militante altermondialista, è socio attivo di Legambiente e dell’Arci, nonché animatore culturale dell’Espace Populaire.
Mirko Billet, 43 anni, da sempre risiede a Lillianes, di cui è stato consigliere comunale per due consigliature, prima come capogruppo di maggioranza e poi di minoranza (era candidato Sindaco per una lista civica). Di professione Ingegnere, lavora nel settore privato come Project Manager per una multinazionale nei pressi di Ivrea. Amante dello sport, in particolare dell’ultratrail (è stato finisher del Tor des Geant nel 2014) è attivo da venticinque anni nel volontariato come Vigile del fuoco volontario. Nel Corpo regionale è oggi Caposquadra e Ispettore per la propria Unité des Communes.
Il coordinamento
Carola Carpinello, 54 anni, laureata in economia aziendale, consulente finanziaria. Femminista, ambientalista e tendenzialmente rompiscatole inizia attività politica attiva in Valle dalla raccolta firme per il referendum sul pirogassificatore. Consigliera comunale ad Aosta dal 2015 al 2020, consiliatura che non si è fatta mancare nulla, dal pre-dissesto agli arresti per Geenna, alla commissione antimafia. Ha contribuito alla nascita de L’altra Valle d’Aosta e di Adu Vda che considera la sua evoluzione. La politica sarà anche l’arte della mediazione, di certo non è quella di svendere i propri principi.
Matteo Castello, 33 anni, frequenta il liceo scientifico e si laurea in Scienze Politiche. Scrive per settimanali locali, lavora nei servizi di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale e nel settore amministrativo. Durante gli anni universitari partecipa al movimento torinese contro la riforma Gelmini, poi guida i Giovani Comunisti valdostani. Considera la politica come un mezzo di emancipazione, come uno strumento collettivo per cambiare lo stato delle cose presenti. Per questo oggi sostiene ADU: perché rappresenta il cambiamento, un cambiamento che la Valle d’Aosta si merita.
Chiara Giordano, 39 anni, vive ad Aosta con le due figlie Alice e Greta e le amate gatte. Si è diplomata presso il liceo psico-socio-pedagogico. Lavora nel mondo dell’informatica. È stata portavoce regionale di Possibile dal 2014 al 2017 e si è avvicinata ad Adu Vda sin dalla sua fondazione. Qui ha canalizzato energie e competenze secondo i suoi ideali e i suoi obiettivi. In precedenza, è stata attiva in diversi impegni civili: fra i più recenti la campagna referendaria per il No alla riforma Costituzionale renziana e quella per l’abrogazione delle norme sulle trivellazioni in mare del 2016. A livello locale, si è spesa per l’approvazione della legge di iniziativa popolare su Ferrovia e Piano regionale dei trasporti. È stata candidata alle elezioni europee del 2018 con il simbolo La Sinistra ed è cofondatrice e membro del direttivo di Arcigay Valle d’Aosta QueerVda.
Massimo Valenti, 41 anni, è sposato con Laura ed è papà di Gaia, Siria e Noah. È laureato in Scienze e Tecniche Psicologiche delle relazioni di aiuto e in Scienze della formazione primaria, ha conseguito inoltre l’abilitazione per il sostegno nella scuola primaria. Lavora in tale ambito e crede fermamente nella necessità di costruire una scuola pubblica di qualità, inclusiva e che permetta a tutti gli alunni di sviluppare i propri talenti. Da sempre appassionato di sport in generale ha una predilezione per il nuoto. La decisione di aderire al progetto di ADU deriva dalla volontà di voler dare il proprio contributo per valorizzare la città di Aosta e la Regione tutta, oltre alla ferma consapevolezza della necessità di intervenire oggi al fine di consegnare un domani migliore ai nostri figli.