Ambiente Diritti Uguaglianza

(Di)scarica barile

Dopo la petizione promossa dal “Comitato La Valle non è una discarica”, sottoscritta da oltre 13.000 persone, a gennaio 2020 la #RegioneVda, con due leggi, ha aumentato le tariffe per chi conferisce materiali nelle discariche e ha revisionato le tipologie dei materiali che si possono conferire, i cosiddetti codici CER, nelle discariche come #Pompiod e #Chalamy. Lo Stato, i proprietari e i gestori di Chalamy hanno impugnato i provvedimenti.Ora finalmente il nuovo Consiglio regionale ha ripreso le fila del problema discariche rifiuti speciali in Valle d’Aosta e in III commissione, competente per ambiente e territorio, è stato audito il Comitato “La Valle non è una discarica”, il 9 dicembre. Chi sono i nuovi componenti della Commissione di cui ha fatto parte Adu Vda nella precedente legislatura? L’ex assessore Albert Chatrian (AV), Presidente, i neo eletti Corrado Jordan di VdaUnie e Paolo Cretier di PCP, già consigliere comunale a Champdepraz, Luca Distort (Lega – ex Presidente III Commissione durante il governo a trazione leghista), il neofita Dino Planaz (Lega – ex Presidente AREV e residente a Verrès), Augusto Rollandin (non ha certo bisogno di presentazioni), Presidente della Regione quando firmò la delibera 1381/2014 che ha autorizzato l’esercizio e la gestione della discarica di Chalamy con il conferimento di CER speciali, Renzo Testolin (UV), ex presidente della Regione.

Durante l’audizione online il Comitato, oltre ad illustrare la petizione, ha anche presentato il documento inoltrato alla Conferenza dei Servizi indetta lo scorso anno, documento tecnico che evidenzia l’inopportunità di una discarica di questo tipo in questa zona, sia dal punto di vista ambientale, sia sanitario (patologie come le leucemie infantili e non solo risultano stranamente diffuse in zona). La Commissione ha dichiarato che preparerà un documento da presentare al Consiglio regionale a sostegno delle nuove leggi regionali promulgate a gennaio 2020.Vedremo quali saranno le posizioni concrete di tutti gli attori politici regionali che in campagna elettorale si sono ufficialmente dichiarati contrari alle discariche e a favore della tutela della salute dei cittadini e della salvaguardia ambientale della nostra Regione ora che servono decisioni chiare e unitarie nell’interesse di tutti noi.

Adu Vda è sempre stata chiara sul tema, ci aspettiamo, assieme alle valdostane e ai valdostani, scelte coerenti e coraggiose, senza interferenze di interessi privati, scelte che in questi anni e nell’ultima consigliatura non si sono viste. Il Consiglio attuale deve farle.

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