Conferenza dibattito sulla partecipazione democratica femminile che si svolgerà mercoledì 5 giugno 2019 alle ore 18.00 presso la sala conferenze della BCC di piazza Arco D’Augusto (via Garibaldi). https://www.facebook.com/events/2276018689285392/
La Valle d’Aosta è stata antesignana in Italia per la presenza femminile negli enti locali; Adu Vda auspica che, in forza del suo Statuto di Autonomia, non rimanga ora indietro e sia capace di dotarsi di leggi elettorali all’avanguardia.
La specialità serve ad ampliare i diritti e non a restringerli.
Le pari opportunità dei sessi sono un preciso obbligo costituzionale e un principio chiaramente riaffermato nella Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea.
I portavoceJeanne CheillonAlexandre Glarey
La Consigliera Daria Pulz
Mia Caielli, docente di Diritto pubblico comparato presso l’Università degli Studi di Torino, torna ad Aosta dopo essere stata audita nella prima commissione permanente del Consiglio regionale, impegnato nell’elaborazione della nuova legge elettorale comunale per la quale il Cpel ha avanzato la richiesta di “abolire la preferenza di genere”.
La prof.ssa Caielli è invitata da Ambiente Diritti Uguaglianza Valle d’Aosta che ritiene sostanziale la partecipazione femminile alla vita politica come volano per un reale cambiamento di prospettiva.
Alla comunità valdostana propone quindi una conferenza dibattito sul tema “Donne e politica. La rappresentanza democratica di genere fra equilibrio e discriminazioni” che si svolgerà mercoledì 5 giugno alle ore 18.00 presso la sala convegni della Bcc di piazza Arco d’Augusto.
“Dopo la negazione della doppia preferenza di genere nella recente legge elettorale per le regionali – dichiara la consigliera Daria Pulz, che modererà il dibattito insieme ai portavoce di Adu VdA Jeanne Cheillon e Alex Glarey – riteniamo di trovarci di fronte a un problema culturale profondo, che fa registrare per le donne un arretramento generale su importanti conquiste, illusoriamente assodate nella nostra società, che tornano a essere violenti campi di battaglia”.
Se la Valle d’Aosta è stata antesignana in Italia per la presenza femminile negli enti locali, Adu Vda auspica che, in forza del suo Statuto di Autonomia, non rimanga ora indietro e sia capace di dotarsi di leggi elettorali all’avanguardia. La specialità serve ad ampliare i diritti e non a restringerli. Le pari opportunità dei sessi sono un preciso obbligo costituzionale e un principio chiaramente riaffermato nella Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea.
Sarà anche l’occasione, in prossimità della festa della Repubblica, di fare memoria della difficile conquista del diritto di voto per tutte le donne italiane che, solo dal 2 giugno 1946, entrarono a far parte dell’elettorato attivo e passivo.
Adu Vda si riunirà in assemblea, aperta a tutte le persone interessate, venerdì 7 giugno alle ore 21.00 presso l’Espace populaire di via Mochet 7 ad Aosta.
Geplaatst door Ambiente Diritti Uguaglianza in Valle d’Aosta op Woensdag 5 juni 2019