Ambiente Diritti Uguaglianza

CS su Egomnia

Sapevamo che sarebbe andata così e lo avevamo anche detto a chi ha avuto la pazienza e l’umiltà di ascoltare. Nessun cronoprogramma poteva resistere ai tempi della Giustizia e nessuno può dirsi veramente sorpreso.
La cronaca continua ad indignarci, ma non ci stupisce, dato che conferma la nostra denuncia pubblica di un sistema clientelare e infiltrato dalla ndrangheta.
Anche per questo motivo, ADU, assieme al solo M5S, è stato l’unico movimento che non ha governato con chi oggi è accusato di vicinanza alla mafia. Non potevamo stare con i responsabili dell’attuale disastro morale, con chi cerca i voti di quelli che vorrebbero picchiare un loro collega di maggioranza (Alberto Bertin, a cui rinnoviamo tutta la nostra solidarietà).

L’inchiesta ribadisce che questo Consiglio, in gran parte eletto da voti mafiosi, è delegittimato e non può approvare nessuna riforma di sistema. Nemmeno quella, sempre più necessaria, del superamento del conflitto d’interessi tra le cariche di Presidente e quella di Prefetto.

In ultimo, non accettiamo lezioni di legalità dalla Lega e dal suo cosiddetto “uomo forte” che pretende di venire in Valle per sfruttare lo sconforto e la rabbia.
Noi crediamo ancora che da questa miseria, se ne possa uscire tutti e tutte insieme, anche grazie a quelle energie positive che i giovani ci hanno mostrato nelle piazze dei Fridays for Future e delle Sardine.

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