No a un nuovo governo di scopo; subito il bilancio e poi le urne.

Il “cul de sac” in cui la maggioranza in Consiglio regionale ha infilato la Valle d’Aosta appare tanto più pericoloso quanto meno consapevoli si rivelano i suoi protagonisti. In un Paese civile, dove le Istituzioni hanno ancora un valore e una loro serietà, firmerebbero tutti e 35 le immediate dimissioni, in un sussulto di dignità. […]