Ambiente Diritti Uguaglianza

AstraDay o AstraLottery?

“I posti disponibili per l’Astraday del 02 giugno sono esauriti. L’Azienda USL della Valle d’Aosta sta valutando ulteriori iniziative per venire incontro a coloro che non sono riusciti a prenotarsi.”

Recita il sito dell’AUSL regionale, dopo aver assistito a una corsa al click per potersi procurare un posto nella giornata speciale di vaccinazione. Sono terminati in soli 3 minuti i 630 posti previsti al Palaindoor di Aosta e i 180 della sede vaccinale di Châtillon, sintomo di una voglia sfrenata di poter ricominciare a vivere una vita il più possibile normale.

Lə giovanissimə sono statə lə più interessatə all’iniziativa: alcunə hanno commentato sui social la gioia di essere riuscitə a prenotare in tempo. Considerando lo stato psicologico in cui versano le nuove generazioni a causa della pandemia, con l’isolamento sociale forzato proprio in un periodo cruciale della formazione di sé, è comprensibile perché bramino tanto la vaccinazione. Inoltre c’è molta fiducia tra lə giovanissimə nei confronti dei vaccini, questi ultimi vittime, soprattutto l’astrazeneca, di molto terrorismo mediatico.

Dispiace solo che il diritto alla vaccinazione non sia ancora fatto rispettare per tuttə: al posto di affidare tutto alla sorte con un click-day, sarebbe l’ideale preoccuparsi di vaccinare l’intera popolazione il prima possibile.

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