Ambiente Diritti Uguaglianza

Discriminazioni ai tempi del Covid19

La seconda commissione consiliare al lavoro questa mattina sul nuovo bando di sostegno agli affitti. 
Ce ne siamo rallegrati poiché avevamo sottolineato come l’ordinaria amministrazione, dovuta allo scioglimento del consiglio regionale, 
non potesse tradursi in un blocco degli aiuti per oltre 2000 famiglie 
in stato di difficoltà economica: questo contributo ricade sul 
territorio. Ci ha poi fatto piacere che la maggioranza dei consiglieri abbia 
rimandato in giunta il provvedimento con parere contrario: 
l’emergenza impone uno snellimento di tutte le pratiche, una via d’uscita urgente dalle pastoie della burocrazia. È ora impensabile chiedere alle persone di spostarsi fisicamente per andare negli uffici e nelle proprie ambasciate (che comunque non rilasciano questo tipo di certificazioni). 
Purtroppo, però, dobbiamo constatare che nemmeno l’emergenza –
che ci pone tutti su una stessa barca piena di preoccupazioni e di 
sofferenze – convince le destre a desistere dal fare campagna elettorale solleticando la pancia dei razzisti. 
Perché non basta l’Isee per tutti i cittadini? Ricordiamo che l’ASGI, 
l’associazione giuridica per gli studi sull’immigrazione, ha fatto ricorso contro il precedente bando della Regione autonoma Valle d’Aosta in quanto discriminatorio e che la sentenza è stata rinviata a settembre solo a causa dell’emergenza. 
La nostra posizione, delusa e critica, non è affatto ideologica, ma 
attenta al diritto e alla giustizia; e crediamo sia giunto il momento 
storico di isolare le assurde posizioni razziste. Se non ora quando?

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